Sono previste procedure di verifica periodiche sullo stato di approfondimento e sul livello di conoscenza dei singoli campi d’attività attraverso test, prove pratiche di laboratorio, colloqui in itinere tesi anche ad accertare carenze o limiti da colmare con opportuni interventi formativi. Nel curriculum di base sono previsti 5 CFU di tirocinio infracurriculare da effettuare in enti e strutture convenzionate con l’Ateneo; nel curriculum sulla prima infanzia è prevista l’acquisizione di 10 CFU di tirocinio infracurriculare, di cui 6 CFU di tirocinio diretto da svolgersi in servizi educativi per l’infanzia (nidi o micronidi convenzionati con l’Ateneo) e 4 CFU di tirocinio indiretto con un tutor interno (attività di progettazione e di rielaborazione in gruppo e individuale).
I laureati in Scienze dell’Educazione della Prima Infanzia, possono trovare sbocchi lavorativi come educatore professionale nei servizi culturali e territoriali, nell’area del disagio, della marginalità sociale e della multiculturalità; nei servizi alla persona, nelle agenzie che si occupano di attività di volontariato, strutture pubbliche e private caratterizzate da funzioni educative, ricreative, di animazione, di recupero, di accoglienza, di inclusione e reinserimento sociale. Nello specifico potranno operare in centri e strutture socio-educativi, comunità per minori, comunità terapeutiche per minori e adulti, servizi sociali, centri per anziani, centri per immigrati, comunità per soggetti in condizioni di disagio socio-culturale, sistema penitenziario. I laureati potranno altresì operare come insegnanti nella formazione professionale, come esperti in formazione, progettazione e conduzione di percorsi in differenti contesti educativi e professionali, come esperti nella didattica per l’insegnamento; come professori di scuola pre-primaria quali educatore di nido, micro-nido, nidi aziendali, ludoteche, centri pubblici e privati per famiglie.