I laureati in Ingegneria Industriale, indirizzo Energetico: ››sanno applicare i metodi della matematica e delle altre scienze di base ››conoscono le diverse modalità di applicazione delle tecniche e degli strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi ››possiedono competenze nel disegno meccanico, nella meccanica applicata alle macchine, nella fisica tecnica e nella meccanica dei fluidi ››sono capaci di comprendere il funzionamento dei processi chimici e dei relativi impianti anche nel settore Oil&Gas ››sanno gestire la manutenzione e gli interventi di miglioramento ››sanno ottimizzare il funzionamento di impianti chimici e petrolchimici e dei relativi sottosistemi.
La formazione teorica è accompagnata da esempi, applicazioni, lavori individuali e di gruppo. Accanto allo studio personale, assumono quindi notevole importanza anche: ››esercitazioni in aula virtuale ››seminari ››elaborazione di progetti individuali o di gruppo Attività con valenza di tirocinio formativo completano il percorso accademico.
Gli ambiti professionali tipici per questa figura sono quelli della progettazione, della direzione lavori e del collaudo di singoli organi o componenti di macchine e di impianti per la produzione, la trasmissione e la distribuzione dell’energia. Fra le attività che può svolgere rientrano anche i rilievi diretti e strumentali di parametri tecnici afferenti macchine e impianti. Il laureato in Ingegneria Industriale, indirizzo Energetico, può lavorare sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. I principali ambiti lavorativi nei quali i laureati in Ingegneria Industriale, indirizzo Energetico, possono inserirsi sono i seguenti: ››aziende municipali di servizi ››enti pubblici e privati operanti nel settore dell’approvvigionamento energetico e/o nella conversione dell’energia ››aziende produttrici di componenti di impianti elettrici e termotecnici ››studi di progettazione in campo energetico, dell’impiantistica chimica o Oil&Gas ››aziende ed enti civili e industriali in cui è richiesta la figura del responsabile dell’energia ››società operanti nella manutenzione di impianti anche in ambienti ostili o pericolosi attraverso sistemi pilotati da remoto.